INTERROGATIVI GENERICI SUL VIAGGIO ASTRALE PARTE "1"


18/10/2005 INTERROGATIVI GENERICI SUL VIAGGIO ASTRALE PARTE "1"
Autore: acronimo

Posizione del corpo fisico: come e cosa?

Molto spesso sul forum si è discusso a lungo riguardo alla posizione ideale o più propizia da dare al nostro corpo fisico durante gli esercizi preparatori all’uscita dal corpo. Vorrei risollevare l’argomento specie per chi si è avvicinato da poco al tema del viaggio astrale.
Come ogni volta ribadisco che non c’è nulla di vincolante per una buona riuscita dell’esercizio, quindi partendo da questo presupposto dobbiamo pensare che ciò che ci mette più a nostro agio è sicuramente la soluzione migliore. In pratica in linea di massima si consiglia di stare sdraiati a pancia in su con le braccia e le gambe leggermente divaricate stese lungo il corpo. La posizione del palmo della mano di cui alcuni di voi hanno domandato è assolutamente ininfluente sia che abbiate il palmo rivolto verso l’alto sia che abbiate il palmo della mano rivolto verso il basso. Per alcuni di voi forse alcuni dettagli potranno sembrare banali ma vi assicuro che sono molte le domande riguardanti alcuni aspetti che a volte possono sembrare trascurabili, aggiungerei quindi che le punte dei piedi vanno lasciate come ci viene più naturale senza forzarle, non importa se vanno all’interno o all’infuori. Nella mia personale esperienza ho avuto ottimi risultati anche accavallando le gambe nonostante su alcuni libri fosse fortemente sconsigliato. Ricordo che i limiti sono solo quelli che ci poniamo. Per quanto riguarda la mia posizione ideale, la strada più breve per arrivare alle vibrazioni (8 minuti circa dopo essermi addormentato) è quella di lasciarmi addormentare con le braccia a farfalla sotto la nuca, ovvero con le braccia rivolte indietro i palmi appoggiati sotto al cuscino in direzione della nuca. Come possiamo constatare le regole hanno solo lo scopo di dare un indirizzamento generale e non assoluto. Come possiamo mai rilassarci in una posizione a noi scomoda o dettagliatamente strutturata? Sicuramente non troveremo il giusto rilassamento quindi è meglio col tempo trovare da soli una postura adatta al nostro corpo senza farsi condizionare da libri o dicerie. Il vincolo siamo solo noi stessi!!
Chi ci sta vicino sente le vibrazioni?

Anche di questo argomento si è parlato sul forum e mi ha destato attenzione anche perché in prima persona mi sono più volte posto questa domanda trovando per fortuna una risposta. Durante tutta la mia esperienza ci sono state molte volte in cui mi sono trovato a dover dormire per scelta o per costrizione vicino ad altre persone od animali, in alcuni casi ho avuto anche esperienze spontanee seppur rinunciando volontariamente ad eseguire esercizi per via delle circostanze. In diverse occasioni ho mandato a monte l’esperienza per paura che chi mi fosse accanto sentisse il rumore delle mie vibrazioni o il forte tremolio ad esse associato. Ho potuto finalmente dare una risposta a questi quesiti dopo essermi sposato e quindi raccontando direttamente senza timori l’accaduto a mia moglie subito dopo le vibrazioni. Mai in nessun caso ha sentito qualcosa. In oltre quasi tutte le notti ho il gatto che mi dorme attaccato lungo i fianchi o le gambe ed anche in casi di vibrazioni estremamente rumorose o tipo effetto terremoto, il gatto ha sempre continuato a dormire tranquillamente. Sono esempi casalinghi e forse sciocchi, ma è la realtà di tutti i giorni, quella con cui ci confrontiamo lungo la nostra crescita. Ho constatato il tutto svegliandomi volontariamente subito dopo o addirittura durante lo stato vibrazionale.
In realtà anche senza cercare conferme era logico ipotizzare che le vibrazioni fanno parte del nostro corpo astrale e quindi non riscontrabili sul piano fisico, ma sicuramente avvertibili da altre persone o entità in astrale. Nonostante a volte le vibrazioni siano talmente forti da destare preoccupazione non avranno mai effetto sul corpo fisico. Ma di questi particolari preferisco parlarne in un articolo a parte in seguito.